Bambini – Ex-Otago – Con Testo
Pubblicata il 18 dicembre 2018, Bambini è una canzone degli Ex-Otago, il brano anticipa Corochinato album disponibile a partire dall’8 marzo 2019. Il Corochinato è un liquore tipico genovese mezzo dimenticato.
Un miscuglio azzardato tra vino e spezie, più precisamente tra il vino bianco di Coronata e la china. Viene servito in qualche baretto sperduto del centro storico, e in qualche enoteca resistente della periferia.
Bambini è il terzo singolo dal disco, i primi due sono stati Tutto Bene e Questa Notte.
Riguardo al significato della canzone spiegano gli Ex-Otago sulla loro pagina facebook: Eravamo bambini. Con i capelli corti, una maglietta bianca e le ginocchia massacrate da mille cadute in bici o dall’asfalto di qualche campetto da calcio. E piangevamo e ridevamo e finivamo tra le braccia di qualche nonno che oggi non c’è più. Forse è nato tutto da li, da quelle estati in campagna, passate al bar, a giocare a flipper, a rincorrere palloni, a nascondersi, a toccarsi e a scoprirsi. La discoteca, i primi innamoramenti, le melodie degli anni 90. Eravamo belli, eravamo limpidi e non sapevamo cosa ci sarebbe accaduto, gli studi, la città, alcuni di noi sono morti qualche anno dopo, in qualche curva, in moto o in macchina. Altri continuano a frequentarsi e una buona parte sì è persa negli angoli di qualche metropoli. Questa canzone l’ho ascoltata con mia nonna due mesi fa prima che mi lasciasse, l’ho ascoltata mentre andavo con lei mia sorella e mia madre a Carro, un paesino dell’entroterra ligure in cui ho passato le mie estati da bambino e da cui ho preso ispirazione per scrivere questa canzone. E’ stato bellissimo, c’era il sole e mi piaceva tutto di quella giornata. Ricordo benissimo le sue parole subito dopo aver ascoltato il pezzo “bella mauri, hai una voce romantica, emozioni”.
Il testo di Bambini – disponibile per il download digitale su iTunes
Eravamo bambini, ci davamo mille …
ci volevamo bene ma non lo sapevamo bene
a correre sui prati, le ginocchia sempre sanguinanti
e ridevamo sempre, piangevamo sempre
Ma era bello così, perché, guardavamo il mondo sì
ma non per quello che è, perché
perché era straordinario inseguire il pallone con te
perché, perché eravamo sinceri, seguivamo l’istinto
facendoci male, non era facile capire che eravamo solo noi
Eravamo bambini, sempre allegri, sempre disperati
ma volevamo il mare, ma non sapevamo nuotare
con la bici giù da le montagne
con la pioggia, con il Sole delle due
e il vento in faccia sempre
e innamorarsi sempre
Ma era bello così, perché, volevamo un mondo sì
ma non per quello che è, perché
perché era straordinario inseguire il pallone con te
perché, perché eravamo sinceri, seguivamo l’istinto
facendoci male, non era facile capire che eravamo solo noi
perché, volevamo un mondo sì
ma non per quello che è, perché
perché era straordinario inseguire il pallone con te
perché, perché eravamo sinceri, seguivamo l’istinto
facendoci male, non era facile capire che eravamo solo noi
Voglio ritornare bambino, voglio ritornare bambino
giocare con mio padre a nascondino
Voglio ritornare bambino, voglio ritornare bambino
guardare le montagne dal finestrino