L’ultima Canzone Del Mondo – Chiara Galiazzo – Testo e Significato
In radio, su tutte Amazon, iTunes e tutte le piattaforme digitali di streaming da venerdì 22 novembre 2019, L’ultima canzone del mondo è un singolo di Chiara Galiazzo scritto in collaborazione con Mahmood (Barrio – Mahmood – Con Testo) e Katoo.
Il significato di L’ultima Canzone Del Mondo
Racconta Chiara sui propri profili social: Quando quest’estate sono andata in Islanda ho visto con i miei occhi che il problema dello scioglimento dei ghiacciai e dei cambiamenti climatici è quanto di più vero e imminente si possa immaginare. Ho raccontato sui miei social quello che stavo vedendo, ma in alcune occasioni mi sono stupita di ricevere messaggi di persone che mi scrivevano “non é vero che sta succedendo”. A questo punto ho pensato che potevo usare la mia canzone che parla d’amore, ma che può avere anche un significato più universale, per veicolare un messaggio più forte e specialmente utile, e cioè L’ amore e il rispetto per una terra che ci stiamo dimenticando di ascoltare e di tutelare.
La collaborazione con Greenpeace
Tassello fondamentale di tutta l’operazione è stato l’incontro con Greenpeace, autorevole interlocutore a cui Chiara si è rivolta per avere informazioni corrette e che ha voluto poi sostenerla nel progetto: “Da anni Greenpeace si batte con coraggio per sensibilizzare su questi argomenti e solo loro potevano aiutarmi a capirne molto di più grazie a dati e studi scientifici. Li ringrazio davvero per essere insieme a me in questa avventura, se con questo progetto riusciremo a far pensare anche solo una persona in più che tutto questo sta accadendo veramente, io ne sono felice.”
Il videoclip della canzone, diretto da Felipe Conceicao, è stato girato in Islanda, dove tutto e appunto iniziato. … è disponibile su iTunes e su Amazon.
Il testo di L’ultima Canzone Del Mondo – Chiara Galiazzo
Come si sopravvive a una vita di mode
E discorsi vuoti senza una fine
Prova a convincermi come
Quando gridi il mio nome
Non ci serve a niente usare la ragione
Ho creduto a volte di non essere all’altezza
Per prendere ciò che si può perdere
Il tempo non regala spazio all’indifferenza
L’hai detto tu, lo ripetevi sempre
Ho scritto per te
L’ultima canzone del mondo
Anche se non c’è
La sentirai suonare in sottofondo
Come un bellissimo regalo
Come il sorriso di un bambino
Come la scia di un aeroplano
Come i mari e i loro scogli
Come gli alberi e i loro cerchi
Come noi e i nostri sbagli
Come saremo domani
Forse stanchi, un po’ più umani
Dando il giusto peso alla parola amore
Ho confuso la paura con il cambiamento
Non mi spaventa più, non scapperò più
Ci provo e ci riprovo ma ti giuro non capisco
Mi sono arresa io o tu?
Ho scritto per te
L’ultima canzone del mondo
Anche se non c’è
La sentirai suonare in sottofondo
Come un bellissimo regalo
Come il sorriso di un bambino
Come la scia di un aeroplano
Come i mari e i loro scogli
Come noi e i nostri sbagli
Come gli alberi e i loro cerchi
Come gli uomini e i loro corpi
Come le promesse dei nostri tempi
Come le promesse dei nostri tempi
Chiedere scusa è difficile
Per due come noi
Che non sanno perdere
Come i mari e i loro scogli
Come gli alberi e i loro cerchi
Come noi e i nostri sbagli