Marracash – Dubbi – Testo e Significato

Dubbi è una canzone di Marracash, settima traccia di Noi, loro, gli altri, settimo album in studio del rapper italiano, pubblicato il 19 novembre 2021 dalla Island Records.

Marracash - Dubbi - Testo

Marracash sul proprio profilo instagram ha scritto: L’idea del video (ndr un vero capolavoro) di Dubbi è nata quando ho visto un’animazione di Tarik Berber su YouTube.
Ho pensato che l’unico modo per restituire in immagini la complessità di Dubbi, fosse la “semplicità” dell’animazione.
Che poi Tarik ha disegnato oltre 2.500 tavole per realizzare Dubbi in video, quindi non così semplice, di fatto.
Ieri sera abbiamo presentato alla Galleria Assab One con CollezioneRamo il videoclip in anteprima ed è stato molto bello. Qui un paio di momenti. Ringrazio Tarik Berber per il lavoro svolto, Paola Corradini e Island e tutti coloro che hanno collaborato alla presentazione. Il video è fuori ora su YouTube.

Il significato di Dubbi

Come spiegato dallo stesso Marracash, il titolo dell’album “racconta il momento: siamo una società frammentata, divisa in squadre e fazioni, ognuna con la sua verità. Si rivendica il diritto all’identità, e nei casi di quella sessuale ad esempio lo trovo giustissimo, e allo stesso tempo si perde la visione d’insieme” e la canzone Dubbi si incasella perfettamente in questo contesto.

L’album Noi, loro, gli altri, pubblicato il 19 novembre 2021 è disponibile su amazon in streaming, CD audio, download mp3 e vinile.

Il testo di Dubbi

Niente di eccezionale la mia storia
I miei non eran dottori e nemmeno ladri
Che dalle miei parti, sa, era già qualcosa
Le vere star per noi erano i criminali
No dialogo a un tavolo e non li biasimo
Lavoro sporadico sfratto e due figli a carico
E dirlo è pessimo, è come non ci conoscessimo
Cosa sognassero non me lo immagino
Ora lei è il mio strizza dice che la normalità mi terrorizza
Che non c’entri proprio la famiglia?
Anni fa cazzo sarei crepato dal ridere
Non temo la morte ma ho paura di non vivere
(Come i tuoi? Pensi questo, di stare vivendo adesso, che hai successo?)
Ho giocate le mie carte
La lotta per la vita è crudele ma affascinante, ne ho ho fatto un arte
Ne ho fatto parte
Marracash affianco un fratello più grande
Uno che fruga nella realtà
Fa fuga da una realtà pesante
Cercando di farci dei soldi durante
Malgrado poi gli anni balordi e tutti i rischi corsi
Guardando quei problemi grossi che si fanno enormi
Quelli brutti sono diventati bei ricordi, quelli troppo brutti li ho rimossi
Sono rimasti dubbi dubbi dubbi
Martellanti dubbi dubbi dubbi

Anni fa sì la tiravo, ora è raro
Canne sono ancora schiavo, paglie in calo
Ho problemi con il sonno più che altro
Senza pillole non dormo ormai da tanto
Quanto chiede più di 4 anni non mi guardi male
So che il foglietto diceva max 4 settimane
Ho strani sbalzi non so cosa li causi
La mente mente trova nuovi modi di ingannarmi
(Tuo fratello ha due figli bellissimo, io penso che forse non li avrò mai)
L’amore? l’amore di cui parla
Cioè stringere una cosa forte fino a soffocarla?
Un gioco in cui mi faccio male o faccio male a un’altra
Ho 40 anni e mai visto un legame che rimanga
Un amore materno viscoso non mi serve
Non lo voglio
Per me è solo un modo per nascondersi dal mondo
(Tuo fratello ha due bambini splendidi e non li avrai mai,
Nessuno ti aspetta o si fotte di come stai)
Anche questo, tutto questo
Volevo davvero questo, tutta la vita che ci penso
Forse non credo più al prodotto che vendo
Che paradosso no?
Che io per essere me stesso
Sia costretto a andare dove non mi riconoscono
Ci sara dell’altro oltre lo sfarzo per lo sforzo
Qui dall’alto penso che ho sacrificato troppo
Amo il caos, odio sia tutto sotto controllo
Non mi va che fare soldi a palate
Mi faccia un ricco che non sa più allacciarsi le scarpe
E’ lampante, accade già in questo istante
Sorrida il mio conflitto va dritto nelle sue tasche
(Molla tutto non lamentarti nella canzone)
Forse fare musica è l’unica soluzione
Forse non c’è buca che racchiuda il tuo dolore
Forse non c’è fuga che conduca all’evasione
Forse stavo bene tra i perdenti e gli idealisti
Forse la salute mentale è roba da ricchi
Forse per andare avanti non devi ascoltarti
Come fanno gli altri
Li vedo cosi convinti e senza dubbi

Sì, ti porto a fare un viaggio solo io e te
Andiamo sul privato non intendo il jet
Non c’è una destinazione
E non so se si arriverà
Non c’è una destinazione
Nel blu

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