Mostro, Testo canzone gIANMARIA Sanremo 2023
Mostro è il titolo della canzone che gIANMARIA ha portato in concorso alle settantatreesima edizione del festival della canzone italiana di Sanremo. Nella serata cover gIANMARIA canta Quello che non c’è degli Afterhours insieme a Manuel Agnelli.
Chi è gIANMARIA
gIANMARIA, nome d’arte di Gianmaria Volpato, è nato a Vicenza il 5 agosto 2002, è un cantautore e rapper. Nel 2021 ha preso parte alla quindicesima edizione del talent show X Factor in squadra Emma Marrone dove si è classificato secondo. In concomitanza con il talent presenta l’inedito I suicidi scritto con la collaborazione con Nicolas Biasin, in arte Bias.
Dopo il talent pubblica l’EP d’esordio intitolato Fallirò, uscito il 14 gennaio 2022. L’EP esordisce alla 25ª posizione nella classifica italiana e viene promosso attraverso la tournée Fallirò tour 2022.
Nel novembre 2022 è confermato come uno fra partecipanti a Sanremo Giovani 2022 dove vince la serata con il brano La città che odi e che gli ha permette di prendere parte al festival con il brano Mostro. In concomitanza con la partecipazione al Festival viene pubblicato il suo primo album in studio Mostro, disponibile su tutte le piattaforme di streaming, su amazon anche in mp3 e CD audio.
Il testo di Mostro
Ti ho baciato sulla fronte, sono uscito,
Ho tenuto il bacio che mi hai dato in viso
Per non correre nessun rischio
Ho occupato uno spazio più piccolo
Che mi sono perso? Ero solo distratto, da me
Sono entrato con la macchina in giardino
Perché non vedevo l’ora di tornare
Ora che sorella mia tu sei madre
Dimmi se siamo ancora fratelli
Che mi sono perso? Ero solo distratto, da me
E se correre fuori, mi lascia fermo dentro
Allora spero di stancarmi presto
E se seguendo gli altri, lascio indietro me stesso
Farò di tutto per stare da solo un momento
Ma che ti sembro un mostro?
Guarda che sono apposto
Che mi sono perso, ero solo distratto, da me
Mò che ti sembro un mostro
L’ho pensato pure io un secondo
Che mi sono perso, ero solo distratto,
Stavo pensando a me
Ti ho lasciato sopra il letto un mio libro
Così sai che tornerò
Ma con tutti quanti i letti che ho visto
Con che faccia tornerò?
Voglio entrare nei discorsi deciso,
Ma mi sono perso tanto e che dico?
Se non sai mai di che si parla tanto vale star zitto
E se le stelle fuori mi hanno tenuto sveglio
Vuol dire che ho avuto più di un pensiero
Se per allontanarsi basta prendere spazio
Allora diamogli un senso
Ma che ti sembro un mostro?
Guarda che sono apposto
Che mi sono perso, ero solo distratto, da me
Mò che ti sembro un mostro
L’ho pensato pure io un secondo
Che mi sono perso, ero solo distratto
Stavo pensando a me
Ma che ti sembro un mostro