Vasco Rossi – Gli Sbagli Che Fai – Testo e Significato
Gli Sbagli Che Fai è una canzone di Vasco Rossi pubblicata il 27 settembre 2023. Il brano è la sigla della serie Il Supervissuto, disponibile sulla piattaforma di streaming Netflix a partire dallo stesso giorno.
Il Supervissuto – Voglio una vita come la mia
Per la prima volta Vasco si racconta in prima persona: parla di sé, della sua “straordinaria vita spericolata e supervissuta”, apertamente e liberamente davanti alla telecamera di Pepsy Romanoff. Molto spazio alla musica, le sue canzoni, immortali, seguono passo per passo la sua vita.
“Un selfie lungo 5 ore”, così ha definito Vasco la sua versione dei fatti: un racconto onesto e sincero, tra pubblico e privato, la sua carriera artistica e il suo percorso di vita, dall’inizio a oggi.
Ripensa con affetto a quel ragazzo pieno di sogni che voleva una vita a modo suo, agli errori commessi: “Sono diventato quello che sono grazie anche agli sbagli che ho fatto! “
Il significato
“Ho passato una sera con me..” è l’incipit della canzone: “un viaggio all’interno di sè stessi alla ricerca di un “sè” che non esiste, ma è solo un illusione. Tutto cambia tutto si trasforma, anche noi siamo “un processo” sempre in divenire, come tutto nell’universo.
È Una canzone sulla condizione umana, alla continua ricerca di un “centro di gravità permanente” che non può esistere e di un senso che non sempre c’è.”. Nella canzone la frase principale arriva verso la fine:
“Prendimi la mano e raccontami che niente è impossibile”
“Tutti gli artisti fanno questo – spiega ancora Vasco – ti prendono la mano e ti portano in un mondo altro facendoti credere che niente è impossibile”.
L’elogio dell’arte che regala l’illusione di credere. Anche solo con una canzone la mente può scacciare via tutti i pensieri e portarti là dove tutto è possibile.
Ascolta la canzone
Un video diretto da Pepsy Romanoff è disponibile sul canale youtube di Vasco Rossi. La canzone è inoltre disponibile su tutte piattaforme di streaming online.
Il testo di Gli Sbagli Che Fai
ho passato una sera con me
ed è stato davvero incredibile
non ho ancora capito se sono
tornato in me
Li ho trovati a dir vero tu o te
individui davvero simpatici
ed ognuno parlava da solo dentro di me
Sempre a correre, correre
Scappando da che
Poi a chiedersi, chiedersi
Sempre perché
Per accorgersi poi che alla fine
Non sempre c’è
Sempre a prendere, prendere
Che poi non si sa mai
A cercar di correggere gli sbagli che fai
per accorgerti poi che alla fine
comunque lo sai che ne rifarai
Ho passato una sera con me
ed è stato indescrivibile
non capivo chi aveva ragione di questi tre
non trovavo nemmeno più un se
che applicasse le solite regole
e ogni cosa fluiva leggera dentro di me
Sempre a correre, correre
Scappando da che
Poi a chiedersi, chiedersi
Sempre perché
Per accorgersi poi capire
Non sempre c’è
Sempre a prendere, prendere
Che non si sa mai
A cercar di correggere gli sbagli che fai
per accorgerti poi che alla fine
comunque vedrai che imparerai
dagli errori che fai
Prendimi la mano е raccontami che niente è impossibilе
Sempre a correre, correre
Scappando da che
Poi a chiedersi, chiedersi
Sempre perché
Per accorgersi poi che alla fine
Non sempre c’è
Sempre a prendere, prendere
Che non si sa mai
A cercar di correggere gli sbagli che fai
per accorgerti poi che alla fine
comunque vedrai che imparerai
dagli errori che fai
tu imparerai dagli sbagli che fai