Notte prima degli esami – Antonello Venditti – Testo e Significato
Notte prima degli esami è una canzone di Antonello Venditti, pubblicata nel marzo 1984 come primo singolo estratto dal suo nono album in studio dal titolo Cuore. Si tratta anche del brano portante dell’omonimo film del 2006 diretto da Fausto Brizzi.
Il significato
La canzone, scritta in seguito alla separazione di Venditti da Simona Izzo, ripercorre le vicende di una notte d’estate. “Quattro ragazzi con la chitarra” (lo stesso Venditti, Giorgio Lo Cascio, Francesco De Gregori ed Ernesto Bassignano) hanno terminato una loro esibizione ed escono portandosi via gli strumenti. “La vita non li spezza” – sintagma in cui si capisce chiaramente che tutti loro inseguono un sogno – è indirettamente una citazione colta: i pini di Roma, che “non si spezzano”, sono quelli dell’opera di Respighi. Parlano di banalità, del fatto che le segretarie ‘arrampicatrici’ si fanno sposare dagli avvocati, e di qualcosa di più serio (le ‘bombe delle sei’, in riferimento agli scoppi di esplosivo del 1969, all’altare della patria).
Un ragazzo e una ragazza si incontrano la notte prima della maturità. Non si vedono da una settimana, lei ha ‘sfidato’ suo padre e suo fratello (di cui racconta al suo ragazzo che, nella confusione e nell’emozione delle due situazioni, gli sembrano Dante e Ariosto) per incontrarlo. Mentre lei vive l’emozione della sua iniziazione sessuale (non fermare ti prego | le mie mani | sulle tue cosce tese | chiuse come le chiese | quando ti vuoi confessare) Roma vive la sua vita notturna: suoni di sirene, ambulanze e polizia, e probabilmente qualcuno ha perso la vita (forse qualcuno te lo sei portato via), le mamme e i papà si svegliano per i neonati “col biberon in mano”, le nonne insonni vegliano alle finestre, gli attori giovani si svegliano presto per fare la fila a Cinecittà per i provini.
Ascolta la canzone
Un video della canzone è disponibile sul canale youtube vendittiVEVO. Il brano è inoltre disponibile su tutte le piattaforme di streaming online.
Il testo di Notte prima degli esami
Io mi ricordo quattro ragazzi con la chitarra
E un pianoforte sulla spalla
Come i pini di Roma, la vita non li spezza
Questa notte è ancora nostra
Ma come fanno le segretarie
Con gli occhiali a farsi sposare dagli avvocati
Le bombe delle sei non fanno male
È solo il giorno che muore
È solo il giorno che muore
Gli esami sono vicini e tu sei troppo lontana dalla mia stanza
Tuo padre sembra Dante e tuo fratello Ariosto
Stasera al solito posto, la luna sembra strana
Sarà che non ti vedo da una settimana
Maturità, t’avessi preso prima
Le mie mani sul tuo seno, è fitto il tuo mistero
E il tuo peccato originale come i tuoi calzoni americani
Non fermare, ti prego, le mie mani
Sulle tue cosce tese
Chiuse come le chiese quando ti vuoi confessare
Notte prima degli esami, notte di polizia
Certo, qualcuno te lo sei portato via
Notte di mamme e di papà col biberon in mano
Notte di nonne alla finestra
Ma questa notte è ancora nostra
Notte di giovani attori, di pizze fredde e di calzoni
Notte di sogni, di coppe e di campioni
Notte di lacrime e preghiere
La matematica non sarà mai il mio mestiere
E gli aerei volano in alto tra New York e Mosca
Ma questa notte è ancora nostra
Claudia non tremare, non ti posso far male
Se l’amore è amore
Si accendono le luci qui sul palco
Ma quanti amici in torno, che viene voglia di cantare
Forse cambiati, certo, un po’ diversi
Ma con la voglia ancora di cambiare
Se l’amore è amore
Se l’amore è amore
Se l’amore è amore
Se l’amore è amore
Se l’amore è amore