Lucio Dalla – Se Io Fossi Un Angelo (1985) – Ascolto e Testo
Il testo di Se Io Fossi Un Angelo
Se io fossi un angelo
chissa’ cosa farei
alto biondo invisibile
che bello che sarei
e che coraggio avrei
Sfruttandomi al massimo
e’ chiaro che volerei
zingaro, libero
tutto il mondo girerei
andrei in Afghanistan
e piu’ giu’ in Sud Africa
a parlare con l’America
e se non mi abbattono
anche coi russi parlerei
Angelo se io fossi un
angelo con lo sguardo
biblico li fisserei
vi do due ore
due ore al massimo
poi sulla testa vi piscerei
sui vostri traffici sui vostri dollari
sulle vostre belle fabbriche di missili
se io fossi un angelo
non starei mai nelle processioni
nelle scatole dei presepi
starei seduto fumando una Marlboro
al dolce fresco delle siepi
sarei un buon angelo parlerei con Dio
gli ubbiderei amandolo a modo mio
a modo mio gli parlerei
a modo mio e gli direi…
i potenti che mascalzoni
e tu cosa fai li perdoni
ma allora sbagli anche tu
ma poi non parlerei piu’
un angelo non sarei piu’ un
angelo se con un calcio
ti buttano giu’ al massimo
sarei un diavolo e francamente
questo non mi va’
ma poi l’inferno cos’e’?
a parte il caldo che fa
non e’ poi diverso da qui
perche’ io sento che
son sicuro che io so che
gli angeli sono milioni di
milioni e non li vedi
nei cieli ma tra gli uomini
sono i piu’ poveri
e i piu’ soli quelli presi
tra le reti e se tra gli uomini
nascesse ancora Dio
gli ubbiderei
amandolo a modo mio
a modo mio
a modo mio.
a modo mio.