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Forrest Gump, il film diretto da Robert Zemeckis e interpretato da Tom Hanks, ispirato al romanzo di Winston Groom, compie venti anni, è stato infatti distribuito negli Stati Uniti il 6 luglio 1994. La composizione della parte strumentale è stata affidata al compositore Alan Silvestri, The Feather Theme è quella che accompagna i titoli iniziali. Con 12 milioni di copie, la colonna sonora di Forrest Gump è stato uno degli album più venduti negli Stati Uniti in quell’anno. La lista tracce di Forrest Gump Disco uno: 1. Hound Dog – Elvis Presley – 2:16 2. Rebel Rouser – Duane Eddy...
Petula Clark ha inserito San Francisco nel suo album del 1967, These Are My Songs. Si tratta della cover di una canzone scritta da John Phillips dei Mamas and Papas e cantata da Scott McKenzie. Nella sua versione originale San Francisco (Be Sure to Wear Flowers in Your Hair) ha all’attivo ben 7 milioni di copie vendute, uno dei singoli più venduti nella storia. Sempre l’originale è stata è stata inserita nelle colonne sonore dei film Frantic, The Rock e Forrest Gump. Il testo e la traduzione di San Francisco
Everybody’s Talkin’ è una canzone scritta da Fred Neil nel 1966 ma portata al successo grazie ad Harry Nilsson, che nel ne fece una cover utilizzata come tema musicale nella colonna sonora del film Midnight Cowboy (Un uomo da marciapiede) nel 1969. Nel 1994 fu inserita anche in quella di Forrest Gump. Il testo parla dell’impossibilità di rapportarsi con gli altri e della voglia di fuggire. In fondo capita un po’ a tutti di avere certi giorni dove la gente ci parla ma noi non la sentiamo, o peggio ci infastidisce sentirla parlare, e vorremmo solo scappare lontano, magari per...
La musica che fa da colonna sonora alla pubblicità delle merendine Pan di Stelle del Mulino Bianco è un brano originale composto da Alan Silvestri per il film Forrest Gump. Si intitola, appunto, Forrest Gump Suite.
La serie sulla Colonna sonora di Forrest Gump ci porta a Respect, che se non fosse chiaro significa “rispetto”, è una canzone incisa nel 1965 da Otis Redding. Poi quel mito della musica che risponde al nome di Aretha Louise Franklin la riprende nel 1967 e ne fa uno dei suoi più grandi successi. La versione di Aretha Rolling Stone la piazza al quinto posto nella classifica delle 500 migliori canzoni di tutti i tempi. Nella versione di Otis Redding si parla di un uomo che chiede rispetto alla propria donna, Aretha Franklin ne fa una canzone contro la discriminazione...
I Can’t Help Myself (Sugar Pie Honey Bunch) è una canzone del 1965 incisa dai Four Tops la mitica etichetta Motown. Fondata nel 1959 la Motown ha svolto un ruolo fondamentale nella diffusione della musica leggera. Cito wikipedia: Negli anni sessanta la Motown e la sua divisione Soul furono così famosi da creare il termine di Motown Sound, uno stile di musica soul con tratti estremamente distintivi, quali l’uso del basso, una particolare struttura melodica, arrangiamento, ed un particolare stile vocale. Dei The Four tops anche la famosissima Baby I Need Your Loving e l’altrettanto famosa Reach Out I’ll Be...
Traccia 7 del disco 1 della Colonna sono sonora di Forrest Gump. Fortunate Son dei Creedence Clearwater Revival. Una canzona incisa nel 1969 e facente parte dell’album Willy and the Poor Boys. Secondo quanto dichiarato da John Fogerty [*] la canzone è stata ispirata da David Eisenhower, nipote del presidente Dwight David Eisenhower, che nel ha sposato Julie Nixon, figlia del presidente Richard Nixon. Scritto durante la guerra del Vietnam il testo polemizza con i “figli di” che in un modo o nell’altro riescono sempre ad evitare di diventare “carne da cannone”. Il testo di Fortunate Son
Ormai la Colonna sonora di Forrest Gump è solo un modo per darsi una scusa per postare della musica meravigliosa. Blowin’ in the Wind, capolavoro immortale scritto da Bob Dylan nel 1962. Cantata in questo caso dalla mitica Joan Baez. Il testo ed a seguire la traduzione
Ed eccoci alla traccia numero 5 dalla colonna sonora di Forrest Gump, da qui in poi si inizia a fare sul serio. La canzone è Land of 1000 Dances di Wilson Pickett Scritta ed originariamente incisa da Chris Kenner nel 1962. E’ famosa e facilmente riconoscibile per il passaggio dove fa “na na na na na”, aggiunta dai Cannibal & the Headhunters nella loro versione del 1965. La versione più conosciuta è, appunto, quella di Wilson Pickett’s inserita nell’album del 1966 The Exciting Wilson Pickett. Una piccola curiosità: Il “na na na na na” è stato scoperto per caso da...
Ed eccoci alla traccia numero 4 dalla colonna sonora di Forrest Gump, una canzone Folk del 1962 dei The Rooftop Singers – Walk Right In. Un brano scritto verso la fine degli anni ’20 da Gus Cannon ed originariamente interpretato da Gus Cannon & His Jug Stompers. La prossima sarà Land of 1000 Dances di Wilson Pickett, stay tuned.