Taggato: Nel caos di stanze stupefacenti
In radio da venerdì 23 febbraio 2018, 1996 La stagione del rumore è il quarto singolo estratto da Nel caos di stanze stupefacenti, album di inediti di Levante pubblicato il 7 aprile 2017. La canzone è scritta dalla stessa Levante ed è uptempo simil rap che evoca le sonorità della scena hip hop italiana anni ’90. La canzone racconta di una storia d’amore che si evolve nell’arco di un anno, stagione dopo stagione, per arrivare ineluttabilmente alla sua fine. “È un brano a cui tengo tantissimo. Forse se fossimo rimasti in silenzio… e se solo fossimo riusciti ad ascoltarlo un...
In radio da venerdì 27 ottobre 2017, Gesù Cristo sono io è il terzo singolo estratto da Nel caos di stanze stupefacenti, album di Levante uscito il 7 aprile. Gesù Cristo Sono Io è una canzone che Levante ha scritto nel 2016, ispirata dai tristi fatti di cronaca di cui negli ultimi tempi si parla ancor più spesso e che riguardano donne che subiscono soprusi, all’interno di una coppia. Il brano infatti rappresenta la soggettiva di una donna all’interno di una storia d’amore malata e tormentata. Ma anche dalla stessa società, che ancora vive la donna come un essere fragile,...
In radio da venerdì 12 maggio 2017, Pezzo di me è il secondo singolo estratto da Nel caos di stanze stupefacenti, album di Levante pubblicato il 7 aprile. La canzone vede la collaborazione di Max Gazzè, l’unica collaborazione presente nel disco. Il brano gioca spregiudicatamente sull’ambiguità della pronuncia per sbeffeggiare il politicamente corretto. Il testo racconta del senso di smarrimento dopo un addio tra due innamorati (Un altro addio/cadere nell’oblio/cercarsi per un po’/nel whisky di un bistrot) e di come il tempo lenisca ogni ferita e si possa reagire alla delusione attraverso l’ironia (Un giorno qualunque mi ricorderò/di dimenticarti dentro...
In radio da venerdì 3 marzo 2017, Non me ne frega niente è il primo singolo estratto da Nel caos di stanze stupefacenti, album di inediti di Levante disponibile a partire dal 7 aprile Il testo fotografa le isterie da “social network” dei nostri giorni (Codardo chi non c’era a scrivere sul diario da che parte sta la verità/JE SUIS PARIS MADAME/Ma in piazza scendo solo per il cane/Non mi vogliate male/Ho sempre poco tempo per lottare senza il modem) con uno sguardo disincantato e mai autoassolutorio. Il racconto di un’artista che è dentro le dinamiche del web e conosce...